La blockchain può aiutare chi opera nel sociale?
Crescono i casi di utilizzo delle blockchain nell’ambito di iniziative umanitarie o ad impatto sociale. Ma non ci sono solo vantaggi
Disintermediare la logistica e le filiere, rendere trasparenti le donazioni, crittografare file per denunciare reati alle autorità: si moltiplicano i casi di applicazione della tecnologia blockchain nel settore sociale. Sulla blockchain, ogni azione è una transazione finalizzata ad una ricompensa. Un do-ut-des che vale sia per l’infrastruttura tecnologica in sé che per gli algoritmi automatizzati (smart contract) che nell’infrastruttura vengono inseriti. La domanda allora è: si tratta di una logica compatibile con il sociale?